Fra i processi infiammatori che colpiscono le articolazioni c’è la borsite, che si manifesta generalmente in corrispondenza di gomiti, ginocchia, anche o spalle ovvero in quelle articolazioni che sono sottoposte più spesso a sollecitazioni. La borsite è una situazione transitoria, che solitamente passa nel giro di un paio di settimane, a condizione che vengano seguite alcune importanti indicazioni.
In presenza di questo tipo di infiammazione, però, è fondamentale non sottovalutare i sintomi e provvedere subito ad effettuare tutte le cure per evitare che essa possa degenerare. Ecco, allora, un approfondimento sulla borsite, sui rimedi naturali e sugli eventuali esercizi da eseguire per prevenirla.
Significato: cos’è la borsite?
Indice
La borsa di un’articolazione è un sacco che contiene liquido sinoviale ed è posto in corrispondenza di punti di contatto fra tendini ed ossa per attutire eventuali frizioni ed attriti. Grazie ad essa è possibile fare i normali movimenti senza sentire dolore oppure evitando che i tessuti possano rovinarsi per l’usura.
Nel corpo umano si trovano decine di borse per cui è facile che in alcune occasioni esse possano andar incontro a delle infiammazioni. Ciò avviene quando si verificano particolari stress o impatti ripetuti. A seconda della causa che le ha generate, le borsiti si possono dividere in emorragiche ed infiammatorie. Le prime sono legate a traumi, dopo incidenti o cadute, mentre le altre possono essere settiche, chimiche o fisiche. Sebbene ogni articolazione possa essere soggetta a borsiti, esse sono più frequenti al gomito, al ginocchio ed alla spalla.
Dove può essere localizzata la borsite?
Rimedi naturali:
Altre tipologie di borsite?
Cause della borsite
Non sempre è facile risalire a ciò che ha provocato una borsite in quanto spesso concorrono più cause. Quando è di origine infettiva in genere è dovuta a streptococchi o stafilococchi, poi ci sono quelle legate a traumi o a lavori ripetitivi e le borsiti che si sviluppano per altre patologie come gotta o artrite reumatoide.
A seguito di un violento shock, può determinarsi un versamento di sangue direttamente nella borsa o nelle sue vicinanze; molti sport comportano questo tipo di borsite, soprattutto quelli da contatto, ma una borsite emorragica al gomito può svilupparsi anche in quei soggetti che rimangono molto tempo con le braccia appoggiate ad una scrivania.
Le borsiti da infiammazione, invece, sono direttamente collegate a movimenti ripetuti nel tempo; l’articolazione interessata è sottoposta a continuo sfregamento e ciò determina una progressiva infiammazione che inizia con sintomi lievi e peggiora, poi, nel tempo se non viene adeguatamente trattata. Infatti, può aumentare sensibilmente il liquido presente nella borsa, causando un gonfiore ed un arrossamento della parte interessata oltre, naturalmente, ad un aumento dei dolore.
In alcuni casi può accadere che batteri possano entrare in contatto con la borsa di siero ed in questo caso potrebbe svilupparsi una borsite settica che deve essere curata con appositi antibiotici.
Borsiti alla spalla sono comuni in chi è solito alzare pesi, al gomito si verificano negli sportivi che giocano a tennis o nelle persone che fanno lavori pesanti con le braccia, al ginocchio non è raro che siano legate ad attività che vengono fatte in particolari posizioni, come accade ad un posatore. Borsiti ad anche e caviglie, invece, sono spesso dovute a scarpe non adatte ed a lunghe camminate fatte senza preparazione.
Spesso, però, questa patologia è legata ad altre condizioni del paziente come:
-abbassamento delle difese immunitarie per tumori, malattie infettive, tossicodipendenza o AIDS,
-accumulo di sali nel liquido della borsa,
-obesità
-infezioni da agenti patogeni penetrati attraverso ferite
Sintomi
La gravità dei sintomi varia in base alle condizioni generali del paziente, alla posizione della borsa ed all’entità del processo infiammatorio. Le borsiti iniziano con sintomi lievi che vanno aumentando nel tempo fino a limitare la normale vita quotidiana. Dapprima si avverte dolore in corrispondenza della parte interessata, poi iniziano il gonfiore ed in alcuni casi l’arrossamento. Facendo una palpazione ed una pressione il dolore aumenta e nei casi più gravi è possibile avvertire anche del calore.
Naturalmente questi sintomi portano ad una progressiva perdita della mobilità dell’arto; se la borsite colpisce il ginocchio o la caviglia potrebbe essere difficile rimanere in piedi a causa del dolore mentre quella all’anca implica una difficoltà nel mettersi stesi. Questo tipo di borsite, detta troncaterite, si avverte nella parte laterale e si irradia alla coscia, arrivando spesso al ginocchio ed il dolore è intenso quando ci si alza da una sedia o da una poltrona, mentre camminando tende a diminuire. Essa spesso si associa all’artrosi ed alle protesi all’anca.
Altri sintomi possibili legati alle borsiti sono degli edemi localizzati, movimenti limitati, debolezza, nausea ed aumento delle dimensioni dei linfonodi locali.
In caso di borsiti settiche, poi, a questi sintomi si aggiungono anche febbre alta (oltre i 38°) ed infezione delle parti profonde della pelle.
Non appena si avvertono questi sintomi è bene rivolgersi al medico per intervenire in modo tempestivo ed evitare che la situazione possa peggiorare. Lo specialista, in genere, può fare una diagnosi già durante la visita anche se successivamente potrebbero essere necessari esami strumentali per approfondire la diagnosi.
Radiografie, risonanza magnetica ed ecografia, infatti, sono in grado di evidenziare eventuali calcificazioni e la dimensione della borsa così da effettuare una cura mirata in base all’entità del problema. In alcuni casi può essere richiesto anche il prelievo di un campione di sangue e di liquido sinoviale per verificare la presenza di infezioni e procedere con antibiotici adatti.
Cosa succede se la borsite viene trascurata?
Le borsiti, in genere, possono risolversi in modo favorevole in poco tempo. Tuttavia affinché ciò avvenga è fondamentale non trascurare i campanelli di allarme e rivolgersi subito ad uno specialista che potrà indicare le terapie più adeguate. Infatti, qualora una borsite venga sottovalutata potrebbero insorgere gravi complicazioni e tale condizione potrebbe diventare cronica e non più risolvibile in breve.
In caso di borsiti settiche ed in presenza di un sistema immunitario indebolito, si potrebbe andare incontro a sepsi, con il contenuto infetto del liquido che attraverso il sangue si diffonde nell’organismo dando luogo a reazioni anche gravi.
In altre situazioni si potrebbe verificare la morte del tessuto che forma la parte esterna della borsa ed in questo caso si renderebbe necessaria un’asportazione chirurgica. Altre complicazioni di una borsite trascurata possono essere un’artrite infetta che va ad interessare anche i tessuti vicini e, nel caso delle ginocchia, i menischi ed un’osteomielite a carico di femore, tibia o fibula.
Appare evidente, quindi, che non appena si sospetti una infiammazione a carico di una borsa è opportuno non sottovalutare la situazione e rivolgersi ad un medico.
Migliori Pomate
Artiglio del diavolo: fra i più noti antinfiammatori ed antidolorifici naturali; viene consigliato come rimedio immediato contro i dolori articolari e muscolari ed è caratterizzato da una profumazione intensa che agisce anche a livelli psichico
Estratto di semi di ippocastano: nutre i tessuti e rallenta il processo di degenerazione responsabile delle più comuni patologie articolari.
Boswelia: è una pianta tropicale la cui funzione è quella di agire sull’artrite e l’artrosi, facendo ritrovare in breve tempo la funzionalità dell’articolazione.
Glucosamina: previene l’invecchiamento e la degenerazione delle cartilagini, principali responsabili dei dolori e delle infiammazioni.
Controitina: fornisce elasticità alle cartilagini e dona sollievo ai dolori articolari, attenuando anche i gonfiori.
Collagene marino: riesce a stimolare la rigenerazione cellulare in modo rapido ed efficacie, ripara i tessuti danneggiati ed apporta sostanze fondamentali per mantenere in salute le articolazioni.
La formulazione naturale di Artrolux Crema la rende adatta a tutti e non presenta effetti collaterali né particolari controindicazioni, anche se va sempre fatta attenzione ad eventuali allergie personali nei confronti di qualche componente della crema.
Questo prodotto va applicato sulla parte dolorante con un leggero massaggio e seguendo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo. Artrolux Crema può essere acquistato direttamente sul sito ufficiale
Rimedi naturali
Esistono alcuni rimedi naturali e piuttosto semplici in grado di ridurre i fastidi ed i dolori provocati dalla borsite. Il più semplice, ed anche quello consigliato dagli specialisti come soluzione immediata prima di ricorrere ai farmaci, è l’applicazione di ghiaccio sulla parte dolente. Ciò serve a ridurre l’infiammazione ed il gonfiore ed in alcuni casi può aiutare molto guarigione.
L’aceto di mele è fra i classici rimedi della nonna contro la borsite. La sua composizione, molto ricca di sali minerali, aiuta a ridurre i processi infiammatori delle articolazioni, semplicemente applicando una garza imbevuta di aceto di mele e miele sulla parte dolorante e lasciandola per circa 20 minuti. Questi impacchi possono essere ripetuti più volte durante la giornata.
Come spesso accade per molti disturbi, gli oli essenziali rappresentano un valido aiuto anche nel caso della borsite. In particolare ce ne sono tre in grado di trattare i sintomi più comuni. Si tratta dell’olio di menta, dell’olio di noce moscata e dell’olio di cocco; tutti e tre sono in grado di ridurre il dolore e l’infiammazione dando sollievo immediato e prolungato nel tempo. Essi vanno massaggiati con cura fino ad assorbimento più volte al giorno.
Infine c’è la panacea per tutti i mali e che va bene, naturalmente, anche per le borsiti: lo zenzero. Le sue tante proprietà sono ormai note a tutti ed anche in questo caso esso può favorire ed accelerare la guarigione. Sarà sufficiente grattugiare un poco di zenzero fresco, avvolgerlo in una garza ed immergere il tutto in acqua calda per qualche minuto. La garza, poi, andrà posta sull’articolazione dolorante, lasciandola per circa 20-25 minuti.
Esercizi consigliati
In base a quanto descritto fin qui, appare chiaro che le borsiti si possono sviluppare a seguito di particolari situazioni per cui non è difficile mettere in pratica alcune attenzioni per prevenirle, soprattutto qualora si svolgano dei lavori particolari o si facciano sport che implicano l’uso di un arto in particolare. In questi casi è sempre opportuno provvedere a proteggere le articolazioni con apposte ginocchiere, acquistare scarpe sportive nei negozi specializzati e farlo sempre scegliendo il modello e la misura adatta al proprio piede e rivolgersi agli specialisti in grado di fornire consigli sull’anatomia del piede.
In caso di lavori pesanti e ripetitivi che prevedono anche l’uso di attrezzi è bene programmare delle pause ed in caso di allenamenti sportivi è opportuno intervallare degli esercizi che implicano l’uso di muscoli ed articolazioni diverse. Sempre in questi casi è necessario fare attività di riscaldamento e rilassamento per evitare di sottoporre muscoli ed arti a sforzi improvvisi ed eccessivi.
In ogni caso potrebbe essere utile a tutti eseguire delle valutazioni della postura per prevenire eventuali infiammazioni dovute a movimenti non corretti.
Si possono anche eseguire alcuni semplici esercizi che possono aiutare a risolvere una borsite oppure che ne prevengono l’insorgenza. Essi, naturalmente, vanno ad interessare varie articolazioni.
Esercizi per la borsite dell’anca o trocanterica
Vanno rafforzati soprattutto i muscoli abduttori ed i rotatori esterni che in genere lavorano meno degli altri e possono generare dolori e posture errate.
Esercizio 1: stesi a terra con la pancia in giù, le gambe sono piegate e leggermente divaricate. Da questa posizione si uniscono i piedi e si applica una leggera spinta l’uno verso l’altro. In pratica non c’è un vero movimento ma si verifica solo una contrazione muscolare. Si rimane così per alcuni secondi, poi ci si riposa e si ripete.
Esercizio 2: ci si sdraia sul lato sano, si mette un elastico nella parte esterna delle ginocchia e mantenendo i piedi uniti si solleva la coscia superiore. Si torna alla posizione iniziale e si ripete per 15 volte.
Esercizio 3: sdraiati sulla pancia, si piega il ginocchio della gamba dolente e, facendo una rotazione dell’anca, si porta il piede sopra il ginocchio opposto. Arrivati al limite, si torna in posizione inziale e si ripete per 15 volte.
Esercizi per la borsite al ginocchio:
Esercizio 1: può essere utile rafforzare il quadricipite. Per farlo ci si stende a terra poggiandosi sui gomiti, una gamba è piegata l’altra è stesa. Con il piede a martello, si solleva quella stessa, mantenendola dritta e la si porta all’altezza del ginocchio piegato. Si eseguono 15 ripetizioni e si cambia gamba.
Esercizio 2: seduti a terra, busto eretto e gambe stese in avanti. Si usa un asciugamano ripiegato facendolo passare sotto le piante dei piedi. Tirando, si esercita una leggera pressione in modo da tirare le punte verso il corpo. Quando si sentono tirare i muscoli si rimane in questa posizione per alcuni secondi, poi si rilascia e si ripete.
Esercizi per la borsite al gomito
Esercizio 1: si piega un asciugamano ed afferrandolo con entrambe le mani, si ruota da una parte e dall’altra come si volesse strizzare. Si ripete per 10-15 volte.
Esercizio 2: Si usa una pallina morbida o un antistress; con il braccio steso in avanti, lo si stringe nella mano e si mantiene il pugno chiuso almeno per 5 secondi. Si rilascia e si ripete.
Esercizi per la borsite alla spalla
Esercizio 1: si rafforzano i muscoli rotatori anche in caso di dolori acuti e si usa un elastico a bassa resistenza. Seduti a terra, il braccio si tiene contro il fianco con il gomito a 90° e si afferra l’elastico con la mano, tendendolo ben fermo. Con l’altra mano si tira con lenti movimenti di apertura e chiusura.
Esercizio 2: si usa una palla morbida di spugna. In piedi, con un fianco verso un muro, si posiziona la palla al muro e con il busto dritto si mette il braccio a 90° e si cerca di schiacciare la palla. In questo caso è possibile applicare un po’ più di forza.
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