Coxalgia: trattamenti, cure, rimedi

In molti soffriamo di Coxalgia. Il dolore all’anca è un disagio non indifferente, a tutte le età. Ma di cosa si tratta e come si può limitare? Vediamolo insieme.

Coxalgia: di cosa si tratta?

La Coxalgia è una patologia abbastanza dolorosa e fastidiosa. Si tratta del dolore all’anca.

Questo tipo di fastidio è molto diffuso e può interessare molte persone; è nota perché da abbastanza problemi soprattutto nel movimento. In linea generale si tratta di una patologia che interessa tutti ma in particolare le persone di una certa età: in senilità infatti si è più predisposti a questo tipo di dolore.

La Coxalgia rientra in quei tipi di dolori che si intensificano nel corso del tempo. Essa può riguardare inoltre tutta una serie di problematiche ossee non indifferenti. In casi gravi si percepisce il dolore all’anca in modo continuo e non si riesce a muoversi per molto tempo. Non è certo qualcosa che può essere trascurato anche se poco fastidioso.

Le cause della Coxalgia

Occupandoci delle cause della Coxalgia si riscontra che essa è un problema che, anche se interessa molti, è piuttosto soggettivo. La Coxalgia non può essere catalogata in modo semplice proprio perché si tratta di una patologia che è causata da differenti motivi e può essere percepita in modo estremamente diverso in base alla situazione e al livello di sopportazione del dolore di una persona.

Le cause principali possono essere fisiche ma anche funzionali. Parlando delle cause fisiche si può far riferimento al modo di camminare di una persona. Se la posizione dei piedi è scorretta, si andrà ad avere problemi all’anca. In linea generale nei problemi fisici rientrano anche i problemi di ossa e cartilagine che si possono riscontrare in età avanzata. È risaputo infatti che nel corso del tempo le cartilagini diventano più sottili.

Questo può portare ad una sfregatura non indifferente delle ossa del bacino che conduce al dolore all’anca. Per quel che riguarda i problemi funzionali si deve sottolineare che il peso corporeo va ad influire molto parlando di Coxalgia. Il peso infatti va a dare un peso alla parte inferiore del corpo e se eccessivo va a creare problemi. In tal senso si consiglia di tenere sotto controllo il proprio normopeso e di accompagnarlo al giusto movimento delle gambe. In linea generale si può dire che il poco movimento può influire molto. nel corso del tempo infatti le gambe e le anche si possono irrigidire creando problemi di Coxalgia.

Il movimento precario è un nemico in queste situazioni, soprattutto se si conduce una vita sedentaria. Tra le cause ci sono anche i traumi; la componente traumatica non va sottovalutata: gli urti della parte interessata infatti possono portare problemi di Coxalgia. Anche se si tratta di traumi semplici e non complessi essi non vanno presi alla leggera. La zona del bacino infatti è importante perché fa da collegamento a due parti del corpo e senza di essa non ci si può muovere.

Quali sono i sintomi?

La Coxalgia seppur diffusa e soggettiva ha sintomi molto riconoscibili. Essendo un dolore che riguarda il bacino e il gluteo va ad interessare proprio questa zona ma non solo. Infatti si possono riscontrare dolori alla schiena, nella zona dei reni, e alle gambe. I primi sintomi sono sicuramente i vari fastidi che si possono avere nella zona interessata: abbiamo per cominciare un leggero dolore quando si cammina o ci si piega. Questo poi con il passare del tempo si trasformerà in dolore acuto vero e proprio.

In linea generale il dolorino non bisogna sottovalutarlo, in casi particolari è impossibile muovere correttamente le gambe o si sente una sensazione strana: sembra quasi che l’anca scrocchi. Quando si ha il dolore forte la situazione può diventare grave ma reversibile; si consiglia di prendere provvedimenti non appena si iniziano a sentire i dolori di piccola intensità. Oltre a questo ai sintomi si rileva anche un senso di impotenza e malessere generale: tutto ciò è causato dal fatto che non ci si riesce a muovere come si vorrebbe e si creano disagi non indifferenti. Anche il fattore psicologico è importante perchè anch’esso va a influire sulla gravità della sintomatologia dell’individuo.

I trattamenti della Coxalgia

Arrivati a questo punto ci si chiede quali sono i trattamenti specifici per la Coxalgia. In linea generale si deve dire che essi variano molto in base alla gravità della situazione. Prima di tutto si deve ricordare che in questi casi si consiglia il riposo quasi assoluto: la parte non va sovraccaricata né sforzata in alcun modo.

Questo permette al dolore di sfiammarsi in modo autonomo e in poco tempo. In combinazione a questo si consiglia di chiamare il proprio medico di base: egli si accerterà delle vostre condizioni con una visita immediata e prescriverà una cura. Essa consiste semplicemente nell’applicare creme in casi più facili da gestire. Per quelli più complessi si attua un trattamento a base di antinfiammatori o in casi gravi cortisone. Successivamente si consiglia di consultare un esperto del settore osseo in modo tale da far fronte ad una visita specialistica e risolvere il problema. In certe particolari situazioni si consiglia anche la fisioterapia.

Rimedi contro la Coxalgia

Giunti a questo punto ci si chiede se esistano dei rimedi o delle cure per contrastare la Coxalgia, la sua comparsa o l’infiammazione della parte. Il primo rimedio è l’esercizio fisico. I muscoli e i tendini hanno bisogno di una dose di allenamento quotidiano per non avere problemi nel corso del tempo. Non occorrono il sollevamento pesi o esercizi di grande resistenza. Basta una camminata di trenta minuti al giorno o almeno tre volte la settimana. In linea di massima per limitare la comparsa della Coxalgia si consiglia di non fare eccessivi sforzi fisici in modo tale da non appesantire il corpo. L’alimentazione e il riposo sono anche essi di grande aiuto. In genere un rimedio è anche quello di fare visite regolari se si hanno problemi di schiena o alle gambe per limitare ogni disagio.

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