I dolori articolari colpiscono con regolarità in media nella vita un pò tutti, non è un discorso di età, seppur è vero che gli anziani accusano di più tale patologia, vi sono diversi giovani che soffrono di problemi alle articolazioni.
Le articolazioni sono sovrastrutture che come un ponte fanno da collegamento tra le ossa, le stesse se stressate o a causa di patologie atrofiche possono subire dei traumi ed infiammarsi dando vita a dolori più o meno intensi.
La classica immagine è quella del tizio che nell’abbassarsi per prendere l’oggetto caduto si blocca con la schiena, o della donna in gravidanza che si tiene la schiena o lo sportivo che subisce uno strappo e, infine, il signore di mezza età con il bastone che lamenta dolori diffusi alle articolazioni.
I dolori alle articolazioni possono colpire non solo le articolazioni ma anche elementi aderenti come i tendini, i legamenti e le ossa nella loro struttura.
Il dolore può essere localizzato ed interessare una specifica area oppure diffuso, nell’eventualità, spiacevole, che il dolore colpisca più aree contemporaneamente.
Il dolore può essere momentaneo o durare più giorni fino a risultare cronico.
In alcuni casi, il dolore alle articolazioni può essere prevenuto rafforzando le stesse seguendo un buon stile di vita.
Per buono stile di vita si intende un’alimentazione corretta e una deambulazione continua, con camminate, esercizi di postura, tutte attività che nel lungo termine aiutano a mantenere le ossa forti e resistenti e a mantenere intatto l’involucro contenente le ossa stesse.
Chi soffre di problemi alle articolazioni, spesso, ha una vita sedentaria e basta un piccolo sforzo per subire un trauma, altresì l’infiammazione o il trauma può derivare da un’attività sportiva intensa.
Infine, il dolore può derivare da patologie atrofiche per cui è necessario seguire precisi programmi di diagnostica e terapeutici.
I dolori articolari possono essere invalidanti e modificare lo stile di vita di chi ne soffre, oltre al dolore, il problema è la deambulazione, se si hanno le articolazioni doloranti non è semplice muoversi o svolgere con regolarità persino le mansioni quotidiane più banali: come lavarsi, vestirsi, ed è qui che i dolori articolari diventano un vero problema quando intaccano l’ordinario ovvero la vita di tutti i giorni.
Insidioso il dolore alle articolazioni può incidere sulla vita sociale e relazionale ragion per cui laddove sia possibile è giusto cercare di prevenire il problema e rafforzare le articolazioni.
Dolori articolari: prevenzione
Indice
La prevenzione per quanto concerne le articolazioni è importante nel lungo periodo, se fossimo delle macchine si potrebbe parlare di revisione o collaudo, la macchina per funzionare bene va sottoposta a manutenzione quotidiana va messa l’acqua, l’olio e la benzina o il gas, analogo è il discorso quando si parla di articolazioni, le stesse vanno alimentate, curate e rafforzate se non si vuole che il tempo le deturpi.
Le articolazioni subiscono gli effetti del tempo ed è davvero impensabile pensare di essere immuni, tuttavia questi piccoli dolori, spesso legati al trascorrere degli anni possono essere rallentati e, in alcuni casi, prevenuti o sanati assumendo.
Chi ha problemi di artrite o artrosi sa bene che non è semplice individuare una cura che possa consentire un recupero al 100% o rallentare l’evoluzione della malattia, spesso sono soggetti sottoposti a cure sperimentali che dopo un tot di tempo risultano inconcludenti.
Dolori articolari: articolazioni
Si è detto che le articolazioni hanno una funzione di supporto e di collegamento tra l’osso e le strutture molle e connettive del muscolo, la loro funzione è di collegamento e protezione delle ossa, e in alcuni casi garantiscono la mobilità delle struttura ossea.
Nel corpo umano si contano all’incirca 360 articolazioni, ognuna con una funzionale essenziale e specifica.
Nel trattare delle articolazioni si possono distinguere 3 modelli di articolazioni:
– Fibrose: sono le articolazioni che interessano le parti del corpo fisse come il cranio, hanno una funzione di supporto e protezione
– Cartilaginee: sono così dette perché legate alla cartilagine, struttura molle che si sovrappone all’osso come schermatura, hanno una funzione di collegamento
– Sinoviale: sono tipiche del ginocchio, questa accezione è di linguaggio comune, chi non ha mai sentito parlare di sinovite, ovvero delle patologie del ginocchio nel caso di eccesso di liquido, ebbene queste articolazioni fungono un ruolo importante nella mobilità delle ossa più che di supporto o di collegamento
Dolori articolari: artralgia
I dolori articolari sono indicati in campo medico con il termine di artralgia con il quale si ricomprendono tutti i dolori muscolari che interessano le varie articolazioni.
L’artralgia può essere localizzata e diffusa ed è comunemente associata ad altre patologie più o meno gravi come conseguenza della stesse o causa scatenante.
Diverse sono le cause alla base dei fenomeni di artralgia, tra i più frequenti si ricordano:
-Malattie atrofiche, degenerative ed infiammatorie delle ossa
-Traumi come distorsioni o lussazioni
-Tendiniti e cancro delle ossa
L’artralgia può colpire diverse zone del corpo singolarmente o insieme tra cui si distinguono i:
Dolori articolari alle mani
I dolori articolari i possono colpire diverse parti del corpo tra cui le mani, spesso il dolore localizzato in quest’area può essere il frutto di cause fisiologiche e accidentali come traumi derivanti da cadute e sforzi fisici.
Fratture, lussazioni, distorsioni incidono sula struttura ossea e causano infiammazione e gonfiore.
Oltre a tali traumi, vi è da dire che chi lavora con le mani può accusare stati infiammatori più o meno gravi che possono riguardare la mano nella sua interezza o specifiche aree, a volte il dolore può derivare anche da un’attività di routine continua, si pensi a chi lavora al pc ed usa quotidianamente il mouse, in tal caso si possono riportare danni anche gravi al tunnel carpale.
Sono, poi, da prendere in considerazione le cause patologiche, i dolori articolari alle mani possono derivare da malattie genetiche ed immunitarie tra le più note patologie si annoverano: l’artrite reumatoide, l’artrosi, la sclerosi multipla, l’osteoprosi, tumori.
Si tratta di malattie degenerative del sistema osseo che causa stati infiammatori cronici, chi è affetto da una delle seguenti malattie è vittima di dolori acuti.
Le mani si gonfiano e si deformano al punto che risulta compromessa la stessa attività deambulatoria, si fa fatica ad afferrare gli oggetti, anche aprire una semplice bottiglia d’acqua diventa un dramma.
Irrigidimento, formicolio, gonfiore sono alcuni dei sintomi evidenti e visibili di chi manifesta dolori articolari alle mani.
Dolori articolari alle braccia
I dolori articolari alle braccia spesso mettono in allerta chi ne è affetto, in particolare si ipotizza di essere affetti da patologie cardiache soprattutto quando il dolore viene avvertito al braccio sinistro, ma nella maggioranza dei casi la diagnosi non è un infarto bensì artrite o contrattura muscolare.
Le cause scatenanti possono essere un eccessivo sforzo fisico, un trauma oppure malattie infiammatorie o del sistema immunitario.
Si tratta di dolori articolari particolarmente fastidiosi tali da compromettere la normale deambulazione del soggetto al punto da incidere sull’ordinario stile di vita.
Il dolore può riguardare entrambe le braccia, la parte superiore, inferiore o il braccio nella sua interezza
Dolori articolari alle gambe
Chi non si è mai lamentato di accusare dolore alle gambe, ebbene i dolori articolari alle gambe sono molto frequenti e non hanno età ne sesso.
I dolori articolari alle gambe sono spesso il segno dell’età, chi ha qualche anno in più risente particolarmente il fatto di stare più tempo in piedi o di camminare, ma in realtà si tratta di uno stato che riguarda anche i giovani.
Chi non è abituato a grandi passeggiate dopo una giornata fuori porta può tornare a casa con gambe gonfie e dolenti.
Eliminato il discrimine dell’età, nel trattare dei dolori articolari alle gambe un’altra causa comune può essere la febbre, chi è affetto da uno stato febbrile associa dolori articolari alle gambe per cui si fa fatica a stare in piedi e si ha la necessità di stare coricati.
La ragione è lo stato infiammatorio, il quale è tale da colpire anche le articolazioni delle gambe causando la sensazione di dolore di dolore e spossatezza.
I dolori articolari alle gambe possono essere il frutto di un eccesso di acido lattico, chi è vittima di un allenamento intenso o chi torna in palestra dopo anni passati a non fare attività fisica, può subire uno stress muscolare e avvertire dolore alle articolazione delle gambe.
Altresì, i dolori articolari alle gambe possono derivare da cause traumatiche come cadute, fratture, distorsioni, o patologiche come malattie al sistema scheletrico.
Chi soffre di artrite o osteoporosi manifesta una maggior incidenza ai dolori articolari alle gambe, un classico sintomo sono le borsite, formazioni di liquido all’altezza del ginocchio che incidono sulla deambulazione.
Il dolore alle articolazioni delle gambe, inoltre, può essere determinato dall’usura della cartilagine, per cui l’osso rimane privo della propria pellicola protettiva.
Infine, i dolori articolari alle gambe possono essere il frutto di malformazioni ossee.
Dolori articolari alla schiena
Tra i dolori articolari e muscolari, se si potesse effettuare una top ten sicuramente il dolore alla schiena occupa il primo posto, il mal di schiena è una delle patologie articolari più diffuse.
Il dolore può essere localizzato alla zona lombare o irradiarsi per tutta la colonna vertebrale.
La lombalgia è diffusa soprattutto tra chi ha qualche anno in più, gli over 60, ma tuttavia, ne soffrono anche tutti coloro che svolgono un lavoro sedentario e sono costretti a stare seduti ad una scrivania ore ed ore oppure sono costretti a lavori per cui è necessario stare molte ore in piedi.
In tal caso ad incidere è anche il peso, un fattore determinante per chi ha problemi alle articolazioni. Anche in tal caso le cause possono essere fisiologiche o patologiche.
Altresì tra le cause fisiologiche scatenanti i dolori articolari si distinguono:
Dolori articolari in gravidanza
La gravidanza è un momento importantissimo per una donna, tuttavia, segna un cambiamento fisico, per quanto si possa prestare attenzione a non mettere su peso, il bambino preme sulla colonna vertebrale e crea una pressione maggiore sulle articolazioni, per cui la stragrande maggioranza della gestanti è vittima di dolori articolari.
Il dolore è localizzato soprattutto in aree come la colonna vertebrale e le gambe, le donne in gravidanza fanno peso fatica a stare in piedi e hanno bisogno di sedersi spesso.
I piedi si gonfiano come le mani, un po’ per gli ormoni, un po’ per l’infiammazione dovuto al maggior peso.
In questa fase è opportuno non assumere anti-infiammatori o medicinali in quanto gli stesi potrebbero comportare un danno al feto, ragion per cui in caso di dolori articolari in gravidanza vengono somministrati integratori naturali.
Dolori articolari in menopausa
La menopausa è un tipico processo che interessa il mondo femminile consiste nell’arresto del flusso mestruale giunte ad una certa età.
In genere, avviene raggiunti i 50 anni, ma vi sono anche casi in cui di menopausa anticipata per cui molte donne in giovane età manifestazioni interruzioni del ciclo con conseguenze per la sterilità.
La menopausa porta con sé alcune problematiche, durante questa fase diminuisce la produzione di estrogeni, questo calo influisce sulla struttura ossea e sulla resistenza dei tessuti connettivi.
Le donne in menopausa sono maggiormente soggette a dolori articolari in particolare alle gambe, e a patologie delle ossa come artrite e osteoporosi, ragion per cui il processo di menopausa viene di solito contrassegnato dall’assunzione di integratori alimentari per incrementare il quantitativo di calcio e potassio e rinforzare la struttura ossea.
Gli estrogeni hanno un ruolo fondamentale nella vita di una donna, la diminuzione degli stessi durante la menopausa ha effetti negative sulle ossa e sulla lubrificazione dei tessuti molli come legamenti e cartilagine.
Trascurare il fenomeno e non svolgere un’attività preventiva può comportare danni gravi per le articolazioni oltre che rendere i dolori articolari più acuti e fastidiosi.
Dolori articolari per stati febbrili
Una delle principali cause scatenanti i dolori alle articolazione è la febbre, si tratta di uno stato transitorio di malessere capace di coinvolgere l’intera muscolatura.
L’infezione non solo comporta un aumento della temperatura ma debilita il soggetto causando una perdita di forza e una sensazione di debolezza , la muscolatura perde momentaneamente elasticità, i muscoli si afflosciano al punto da fare fatica a stare in piedi.
In questa fase il dolore alle articolazioni è diffuso anche per l’incremento di temperatura che accentua l’infiammazione degli arti, i quali disidrati subiscono il trauma dell’infezione.
Dolori articolari negli anziani
I principali ad essere vittima dei dolori articolari sono gli anziani, le ragioni sono facili da intuire, sebbene una persona possa mantenere un aspetto giovanile, le ossa, e in particolare, le articolazioni risentono del passare degli anni, anche perché diminuiscono i livelli di calcio e potassio necessari per conservare in buono stato la struttura ossea, in più si aggiungono una serie di malattie che seppur non prettamente collegate alle ossa possono comunque influire sulla deambulazione.
Molti anziani non praticano sport e sono pochi quelli che in gioventù hanno pensato a mantenersi attivi, di conseguenza le ossa si intorpidiscono e a volte basta una semplice caduta per creare danni irreparabili.
L’assunzione poi di farmaci per altre patologie o intolleranze a specifici anti-infiammatori rende difficile curare i dolori muscolari.
In ogni caso anche per gli anziani le cause dei dolori articolari sono legate sia ad aspetti fisiologiche che patologici ossia età e malattie.
Dolori articolari per traumi
Una delle cause fisiologiche accidentali più diffuse nell’alveo dei dolori articolari sono i traumi, per essi si intendono tutte quelle situazioni in cui le articolazioni, le ossa e i muscoli vengono sottoposti ad uno stress maggiore di quello che possono regolarmente sopportare, è questo causa una frattura, una distorsione o una lussazioni
Per traumi, altresì, si ricomprendono le scomposizioni ossee dovute ad incidenti domestici o stradali.
In questo caso il dolore articolare può avere carattere momentaneo ovvero durare per tutto il corso di recupero dal trauma, o persistere nel tempo indipendentemente dalla risoluzione del trauma.
Dolori articolari in situazioni di obesità
Tra le cause fisiologiche dei dolori articolari vi è l’obesità, attenzione non si parla di sovrappeso, qualche chilo può influire sulle articolazioni ma non come per chi è obeso ossia abbia un quantitativo di chili in eccesso di numero elevato tale da farlo ritenere affetto da patologia.
L’obesità è, infatti, una patologia, la stessa porta con sé una serie conseguenze e malattie correlate tra cui i dolori articolari, in particolare a risentire dell’eccessivo peso è la schiena e le gambe.
Il dolore si manifesta con arrossamenti, gonfiori e ulcere, queste ultime possono arrivare a livelli gravi da richiedere in alcuni casi l’amputazione dell’arto.
Dolori articolari muscolari
Il dolori articolari muscolari in medicina sono definiti con il termine tecnico di mialgia, essi possono interessare singole muscoli o risultare diffusi in più aree, la causa scatenate è in genere traumatica.
Nel caso di dolore articolare localizzato ai muscoli, il dolore può essere prodotto da stiramenti.
Gli strappi sono molto frequenti nella vita di tutti, basta un movimento veloce e non allineato del corpo per produrre uno strappo nelle fibre muscolari causando dolore per giorni.
In altri casi, il dolore alla muscolatura può derivare da una postura scorretta o da uno stile di vita sedentario, il poco movimento atrofizza i muscoli questo fa sì che basta un piccolo movimento o sforzo per risentirne gli effetti.
In altri casi ancora, il dolore alla muscolatura è originato dalla presenza di malattie alle ossa e al sistema immunitario, si tratta di un deficit originario o successivo per cui i muscoli risentono della minor consistenza delle ossa e di stati infiammatori più o meno cronici.
Nel caso, invece del dolore muscolare diffuso ovvero esteso a più aree dei muscoli, le cause possono essere transitorie o progressive.
Un esempio di causa transitoria del dolore ai muscoli diffuso è l’influenza, si tratta di un’infezione virale che colpisce più aree del corpo comportando dolore e senso di affaticamento.
Altresì, esempio di causa non transitoria di dolori alla muscolatura sono malattie di natura distrofica.
Tra le cause patologiche dei dolori alle articolazioni si annoverano:
Artrosi
L’artrosi è tra cause patologiche più diffuse tra chi soffre di dolori articolari, si tratta di una patologia che incide sulla struttura ossea comportando una deformazione delle stesse, irrigidimento e perdita della normale deambulazione.
In genere, soffre di artrosi chi ha raggiunto la mezza età, in particolare la patologia si manifesta nelle donne con la menopausa.
L’artrosi ha un’incidenza maggiore nei soggetti obesi e in tutti coloro che per lavoro o abitudine hanno una postura scorretta.
L’artrosi colpisce diverse articolazioni, in particolare a subirne gli effetti sono le mani, i piedi, le le ginocchia e la colonna vertebrale.
Qui trovi un approfondimento sull’artrosi
Artrite
L’artrite è una malattia di carattere infiammatorio e colpisce le articolazioni incidendo sui muscoli e sulla loro flessibilità, causa di dolori localizzati e diffusi si manifesta con gonfiori e deformazioni.
Erroneamente viene confusa con l’artrosi, ma si tratta di due patologie diverse che possono coesistere o meno e apportano differenti danni al sistema muscolare ed articolare, l’artrosi intacca le ossa nella composizione e resistenza, l’artrite è un’infiammazione cronica.
Il dolore è così intenso da creare una stato di rigidità, i muscoli perdono elasticità, tra le manifestazioni più conosciute di artrite vi l’artrite reumatoide.
Qui trovi un approfondimento sull’artrite
Fibromialgia
La fibromialgia interessa l’apparato muscolo-scheletrico e articolare, il dolore è molto intenso e compromette la vita relazione di chi ne affetto, si tratta di una patologia degenerativa grave, non semplice da diagnosticare e che riesce ad interessare più muscoli contemporaneamente.
Tecnicamente è una delle varianti delle malattie reumatoiche che colpisce il sistema immunitario, al sua presenza è fonte di dolore cronico.
Qui trovi un approfondimento sulla Fibromialgia
Tendinite
I tendini incidono sui dolori articolari, un tendine infiammato può causare irrigidimento muscolare e bloccare le articolazioni.
La tendinite può essere il frutto di diverse cause per lo più fisiologiche, dovuta all’affaticamento ne sono prevalentemente vittima gli atleti.
I tendini svolgono un ruolo fondamentale per l’elasticità degli arti, esso è il tessuto elastico che collega i muscoli alle ossa ragion per cui un’infiammazione incide sul movimento e lo compromette.
Qui trovi un approfondimento sulla Tendinite
Borsite
La borsite è una borsa ovvero un gonfiore che spesso si forma all’altezza delle ginocchia e che contiene un liquido la cui presenza infiamma le articolazioni e blocca il movimento creando dolore.
Questo liquido so forma quando il soggetto non deambula correttamente o soffre di patologie di natura infiammatoria come l’artrite reumatoide.
Qui trovi un approfondimento sulla Borsite
Osteocondrosi
Si tratta di una particolare patologia che incide sulle articolazioni colpendo le ossa, le quali manifestano lesioni alle estremità, tipica di chi svolge una vita dedita allo sport o ha subito traumi, ragione scatenante l’osteocondrosi è la “morte dei tessuti”.
Tecnicamente chi soffre di ostecondriosi può subire una perdita di struttura ossea come un dente che si scheggia anche le ossa possono subire delle scheggiatura alle estremità.
Sono colpite soprattutto le ossa da sfregamento come quelle delle ginocchia e dei gomiti.
Qui trovi un approfondimento sull’osteocondrosi
Tumori alle ossa
Una delle cause patologiche di dolori articolari sono i tumori delle ossa, questi possono avere natura benigna o malign , essere localizzati o diffusi.
Si tratta di formazioni tumorali rare ma che presenti possono incidere sulla normale deambulazione causando spasmi e dolore fitto ed intenso.
Questa tipologia di tumore altera la composizione dei tessuti che rivestono le ossa può incidere sulle articolazioni.
I tumori alle ossa per lo più riguardano i tessuti e la cartilagine, due delle strutture che rivestono l’osso.
Il tumore curato può ripristinare la normale deambulazione delle ossa, e in casi meno fortunati compromettere in parte o totalmente le ossa comportando paralisi.
Dolori articolari: cause
I dolori articolari sono il frutto di una combinazione di concause che possono essere fisiologiche e patologiche.
Le cause fisiologiche possono coesistere con quelle patologiche e viceversa oppure non combaciare. mai, ma spesso sono una il fattore determinante dell’altra.
Cause fisiologiche
Le cause fisiologiche sono legate al soggetto, ad esempio all’età, si tratta delle classiche cause per cui i dolori articolari sono per lo più legati al trascorrere degli anni, ovvero all’invecchiamento, le articolazioni risultano non più quelle di un tempo, ma sono meno attive e più fragili.
Dopo un tot di anni il corpo subisce delle modifiche un pò come una macchina, a seguito di tanti km vanno cambiate le ruote perché a contatto con l’asfalto le stesse si consumano, lo stesso accade alle nostre articolazioni. Dopo tanti anni passati a camminare, fare sport, correre, le ossa si consumano e anche la cartilagine che riveste le stesse, non si ha più il passo della gioventù, la miglior soluzione sarebbe seguire un programma preventivo per cercare di mantenere i tessuti sempre resistenti ed evitare traumi ma non è sempre possibile.
Tra le cause fisiologiche, oltre l’età vi sono altre concause che possono influenzare la deambulazione e favorire i dolori articolari come la gravidanza, si tratta di una stato che non riguarda tutte le donne ma chi sceglie di diventare mamma vede il suo corpo cambiare e per quanto si possa contenere l’incremento di peso, il bambino porta la neo-mamma ad assumere posizioni non corrette e soffrire di piedi gonfi e mal di schiena sia durante la gravidanza che nel post-partum.
Altro fattore da considerare è lo stile di vita chi ama fare attività fisica per svago o perché professionista può incorrere in traumi accidentali e subire lesioni, rotture che se non ben curate possono incidere sulla deambulazione.
Viceversa chi vive uno stato di sedentarietà, perché pigro o costretto ad un lavoro di ufficio subisce ripercussioni sulle proprie articolazioni, in questo caso basta un minimo sovraccarico per rischiare un trauma, infine lo stress incide sulle articolazioni, si crea una tensione nervosa che no fa bene agli arti e li mette chiaramente a rischio provocando dolore e possibili traumi.
Infine, bisogna tenere in considerazione tra le cause fisiologiche quelle congenite, alcuni soggetti nascono con piccole deformazioni della colonna vertebrale o delle ossa tra cui il piede piatto, il quale non consentendo un buon appoggio rende la deambulazione faticosa e tale da creare fastidiosi dolori e stati infiammatori.
Cause patologiche
Vi sono, poi, le cause patologiche che possono unirsi a quelle fisiologiche o avere natura in sé, si tratta per lo più di cause legate a patologie emergenti.
Tali cause possono essere transitorie ed essere il frutto di accadimenti come la febbre che si sa si accompagna sempre a forti dolori articolari, tra cui dolore alle braccia, alle gambe, difficoltà motoria.
Si tratta, tuttavia di stati transitori che spariscono con la scomparsa dell’influenza ma che possono essere fastidiosi soprattutto se non si ha il tempo di poter stare a riposo.
Altra causa patologica che può essere transitoria è l’obesità, chi ha un peso eccessivo soffre di problemi alle articolazioni perché lo scheletro è tenuto a portare un peso eccessivo da quello che dovrebbe sorreggere per altezza e muscolatura.
L’obesità può derivare da una serie di concause tra cui una gravidanza, ovvero il peso del feto che incide sulle ossa.
Infine, tra le cause patologiche vanno annoverate le malattie infiammatorie e progressive del sistema immunitario come artrite reumatoide, sclerosi multipla, artrite, artrosi ecc… In questo caso si tratta di patologie non transitorie ma progressive che vanno alleviate e controllate.
Queste malattie incidono sulla deambulazione comportando stati infiammatori cronici ragion per cui è necessario intervenire assumendo anti-infiammatori a ciclo continuo.
Che la causa sia fisiologica o patologica è importante agire con rimedi mirati e un’accurata diagnostica.
La scelta giusta per chi vuole prevenire e contrastare le conseguenze dei dolori articolari, è intervenire direttamente sul dolore cercando di attenuare e rallentare la progdella cuasa ressione irrobustendo la muscolatura e i tessuti connettivi.
Dolori articolari: sintomatologia
Si è detto che il dolore alle articolazioni può essere localizzato o diffuso ma a sua volta vi è un’ulteriore distinzione che può essere fatta, il dolore alle articolazioni può essere sporadico ovvero essere avvertito in concomitanza con specifici episodi come nel caso delle cause fisiologiche, o può essere ricorrente, è questo è il caso di soffre di specifiche patologie per cui il dolore è continuo e progressivo alterandosi tra fasi acute più o meno gravi.
I dolori articolari si presentano con manifestazioni più o meno acute, si tratta di fastidi localizzati o diffusi che possono compromettere la normale deambulazione.
Il dolore può causare stati infiammatori e addirittura richiedere il riposo forzato perché si è impossibilitati a camminare. Si verificano situazione come il colpa della strega o dolori forti alle ginocchia per cui è richiesta a volte l’assistenza di un bastone per tenere l’equilibrio.
I sintomi sono chiari ed evidenti si manifesta un senso di stanchezza e di dolore che se trascurato diventa più acuto ridicendo ancora di più la mobilità.
Lo stato infiammatorio se trascurato può trasformarsi in cronico e compromettere i tessuti come la cartilagine e le ossa rendendole più fragili e sottile e più soggetti a traumi.
A seconda che si tratti di dolori articolari dovuti a cause fisiologiche o patologiche il dolore e i sintomi si diversificano ragion per cui non vanno mai sottovalutati e oltre al riposo è necessario consultarsi con un esperto.
Prevenire rinforzando il sistema della muscolatura e delle ossa consente una vecchia migliore e soprattutto si evita di essere costretti ad ore di sedute terapeutiche per poter alleviare il dolore.
La cosa migliore sarebbe condurre un tipo di vita tale da non subire stress articolazioni ma è difficile sia che si faccia una vita sedentaria che attiva le articolazioni ne risentono e per quanto si possono eseguire esercizi di allungamento muscolare e posturale, purtroppo la vita porta ognuno di noi ad avere davvero poco tempo per prendersi cura di sè.
Nel trattare dei sintomi dei dolori articolari spesso gli stessi sono associati a patologie, come si è detto le cause possono essere transitorie e accidentali come affaticamento o uno stato febbrile o accidentali come traumi, ma in altri casi le cause dei sintomi sono di natura patologica ed essere legate a malattie delle ossa.
Tra i sintomi del dolore articolare al dolore si accompagna spesso una vistosa presenza di gonfiore localizzato. Cambiamento del colore cutaneo con macchie rosse o violacee, problemi di deambulazione articolare.
I sintomi possono essere momentanei o persistere, naturalmente in base al fattore scatenante la terapia da seguire sarà diversa.
Dolori articolari? come prevenirli e cosa fare per attenuarli o eliminarli?
Vi è da dire che bisognerebbe condurre uno stile vita non eccessivamente frenetico ne troppo sedentario, assumere il giusto apporto di proteine, vitamine, potassio, calci ed eseguire esercizi di postura quotidiani, ma dato che tutto ciò non è sempre possibile e che gli accadimenti infausti sono dietro l’angolo, per cui è giusto aiutarsi con un aiutino che migliori le articolazioni, un pò come dare benzina alla macchina per alimentarla affinché funzioni meglio.
In commercio vi sono diversi rimedi che decantano poteri anti-infiammatori e si proclamano idonei a lenire i dolori articolari, solo che spesso si tratta di palliativi inefficaci.
Dai rimedi della nonna che di certo non risolvono il problema, alle terapie e agli interventi chirurgici, la ricerca ha cercato di andare a fondo a problema è individuare i principi attivi che fossero capaci di prevenire e placare i dolori articolari.
L’idea era creare un prodotto a 360° non solo capace in maniera transitoria di alleviare il dolore derivante dal senso di infiammazione, gonfiore o trauma ma tale da ricostruire i tessuti consumati attraverso la propagazione del collagene e lo sviluppo della cartilagine.
Dolori articolari: rimedi
Per poter indicare correttamente i rimedi a cui sottoporsi per chi soffre di dolori articolari è importante stabilire la causa degli stessi, se si tratta di un dolore passeggero o costante, se la causa è fisiologica o patologica.
Importante quindi è la diagnostica ovvero sottoporre il paziente ad una serie di accertamenti da cui tirare le proprie conclusioni.
Per poter apportare il rimedio giusto bisogna conoscere la causa che ha scatenato quel malessere, anche perché tante sono le soluzioni che si possono sperimentare e non tutte hanno carattere universale, ovvero un preciso trattamento potrebbe risultare inconcludente per chi magari ha una patologia diversa.
D’altra parte non tutti i tipi di dolori articolari hanno un rimedio risolutivo, vi sono alcune patologie che non hanno ancora cure ma solo palliativi.
In alcuni casi è possibile solo rallentare la progressione della malattia cercando di migliorare il proprio stile di vita.
Esistono rimedi di diversa natura.
Rimedi naturali
Quando la medicina non aveva ancora sperimentato tante soluzioni per i dolori articolari, si seguivano i consigli della nonna, per cui per i piedi gonfi si usava mettere i piedi in ammollo in acqua e sale, oppure impacchi di camomilla, altresì era consigliato tenere del ghiaccio in un panno in situazioni traumatiche dovute a cadute per alleviare il dolore.
Soluzioni queste che chiunque ha sperimentato da solo in casa in assenza di un rimedio immediato a cui fare affidamento, tuttavia il tempo ha dimostrato come questi rimedi fossero effimeri e alleviassero il dolore per breve tempo.
Sulla scorta dei rimedi della nonna e del desiderio di realizzare rimedi universali capaci di adattarsi a tutti, anche a chi è affetto da particolari allergie per cui ogni anti-infiammatorio è out, si sono diffusi studi che hanno cercato di sfruttare ingredienti presenti in natura per creare rimedi in grado di contrastare i dolori articolari.
Analizzando i principi attivi e la composizione delle diverse piante si è cercato di dar vita a rimedi naturali capaci di avere giusto apporto di principi attivi in grado di alleviare i dolori articolari.
Farmaci
Quando i dolori articolari sono di natura patologica è opportuno sottoporsi a controllo medico è seguire un preciso iter farmacologico tramite l’assunzione di farmaci, creme e integratori di carattere alimentare.
Vengono consigliati trattamenti ciclici con l’assegnazione di piani terapeutici per contrastare l’infiammazione o per rinforzare le ossa.
La terapia farmacologica va, in alcuni casi associata a terapie riabilitative fatte di trattamenti composte da tecniche manuali come massaggi e fisioterapie, o l’impiego di macchinari stimolanti le articolazioni con onde magnetiche indolori.
Rimedi naturali non fai da te
Oltre le pomate e gli integratori chi vuole evitare di soffrire per i dolori articolari può seguire uno stile di vita meno impegnativo al fine di stressare meno le articolazioni o diversamente sostituire la vita sedentaria con un po’ di movimento.
Si consiglia di evitare traumi per eccessivo affaticamento, seguendo se si è sportivi allenamenti inferiori o cercando di non fare sforzi.
Chi è in sovrappeso può trovare sollievo tendo il proprio peso sotto controllo.
Chi ha una vita sedentaria può sortire gli effetti dei dolori articolari incrementando il proprio livello di attività fisica con passeggiate e attività sportive di allungamento e controllo della postura tra cui pilates e yoga.
Infine la dieta, seguire un’alimentazione corretta con un basso dosaggio di sale e grassi nonché assumendo un quantitativo maggiore di calcio e potassi e alimenti anti-infiammatori tra cui lo zenzero favorisce il sistema immunitario .
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