Migliori antinfiammatori naturali per dolori alle articolazioni

Cosa sono i dolori articolari e perché compaiono

Le articolazioni del nostro corpo sono circa 360 e svolgono un ruolo essenziale nel corretto funzionamento dello stesso. Questi punti di giuntura fra le ossa, separati da cartilagine, tessuto fibroso o liquido, ci consentono di muoverci, evitare dannose frizioni meccaniche fra le ossa e mantenere stabile e flessibile l’intero apparato scheletrico.

I dolori articolari sono purtroppo uno dei disturbi più patiti dall’uomo almeno una volta nella vita, anche in età giovane o adulta, e più di frequente dopo i 65 anni. I dolori articolari possono essere accompagnati da gonfiore, rigidità, calore e alterazioni lievi anche se rare nel colorito della pelle in corrispondenza dell’articolazione colpita.

Questi sintomi oltre al dolore più o meno intenso, possono manifestarsi occasionalmente o in maniera continua. Il dolore che perdura da meno di un mese è definito acuto, mentre oltre i trenta giorni diventa cronico.

Le cause dei dolori articolari sono numerose, ma è essenziale fare un importante distinguo alla base: la differenza fra artrosi e artrite.

L’artrosi è una malattia degenerativa cronica, di fatti molto più frequente negli anziani.

L’artrite invece è un’infiammazione dell’articolazione. In questo secondo caso si può andare ad agire con rimedi naturali che scongiurino il peggiorare stesso dell’infiammazione, la sua comparsa, o che l’aiutino nella sua naturale guarigione.

Chi viene colpito dai dolori alle articolazioni e potenziali cause

Come abbiamo visto, questo genere di dolori specialmente negli stati infiammatori e dunque nei casi di artrite, possono insorgere praticamente a tutte le età.

I giovani possono sperimentare osteoartrite, artrite reumatoide, gotta, lupus eritematoso sistemico e diverse altre patologie che coinvolgano una o più articolazioni per volta.

I danni e le infiammazioni a carico delle giunture possono insorgere a seguito di eventi traumatici per la zona specifica come infortuni vari, e coinvolgere dunque anche persone completamente sane come sportivi e atleti di vari livelli.

Rari ma presenti i casi di infiammazioni artritiche anche fra i bambini.

I casi sono tutti differenti e diversi elementi possono entrare in gioco nel peggiorare la situazione come ad esempio abitudini alimentari scorrette e obesità, fumo, alcolismo, cattiva igiene orale, stress, gravi scompensi alimentari, cattiva postura o infezioni e molto altro ancora. Senza dimenticare purtroppo le cause genetiche come la familiarità, il genere (ne sono spesso più colpite le donne), o presenza di patologie autoimmuni.

Diventa dunque importante tenere conto che i rimedi naturali sono un aiuto utile, specialmente da integrare nella propria dieta per i numerosi benefici di molte di queste sostanze, ma non devono sostituire una visita dal medico. Questo è consigliabile specialmente nei casi di infiammazioni più serie, dolorose, e durature, che se non curate adeguatamente possono lasciare conseguenze invalidanti.

Quali antinfiammatori naturali usare per i dolori articolari

Nel lottare contro i problemi articolari è importante agire non solo con analgesici per ridurre il dolore, ma anche evitare sforzi a carico dell’articolazione stando dunque a riposo, ridurre l’infiammazione e mantenere buoni i livelli di ferro e Vitamina D.

Alcuni rimedi naturali che aiutano in tal senso sono:

Artiglio del diavolo, o più correttamente arpagofito. Questa pianta è adoperata da secoli nella tradizione del sud Africa per il trattamento di febbre, dolori articolari e reumatici ed anche problemi allo stomaco. L’Artiglio del diavolo è infatti capace di agire in particolare contro infiammazione e dolore sia da tendiniti, osteoartriti, artrite reumatoide e dolori cervicali o alla schiena.

Acido boswellico, o semplicemente Boswellia è un estratto molto apprezzato in Erboristeria. Anche lei ha interessanti proprietà antinfiammatorie, che la rendono potenzialmente molto indicata per l’artite reumatoide.

Curcumina, una sostanza pigmentata di un bel giallo arancio, contenuta nella curcuma. Questa è un buon antinfiammatorio naturale dalla forte azione antiossidante ed è particolarmente indicato nella cura delle patologie artritiche e l’artrosi di vario tipo. La sostanza agisce inoltre sugli enzimi responsabili dell’infiammazione, inibendone l’azione. Integrarla nella dieta è quanto di più gustoso e salutare possibile: la curcuma è infatti l’ingrediente di molte gustosissime preparazioni della cucina asiatica e indiana, fra cui il celebre curry. Una buona combinazione è assumerlo in concomitanza con lo zenzero, dotato di proprietà simili: sono celebri le tisane curative composte da questi due ingredienti.

Sali di Epsom, in questo caso per applicazioni topiche e non da ingerire. Questi sali ricchi di zolfo e magnesio, si usano per alleviare i disturbi articolari disciogliendoli nell’acqua del bagno o eventuali catini per pediluvio. L’immersione minima consigliata è di una ventina di minuti, ed hanno l’effetto di alleviare dolore e infiammazione. Possono diventare dunque una buona aggiunta all’acqua dell’abituale bagno.

Pepe di Cayenna, come tutti i peperoncini è ricco di Capsicina (o Capsaicina), la sostanza responsabile del sapore pepato. Da secoli sono note infatti le sue proprietà antinfiammatorie, questo perché agisce inibendo le citochine infiammatorie. Migliore inoltre la circolazione.

Broccoli, o meglio il sulforafano che deriva dalla digestione di glucorafanina, una sostanza presente negli ortaggi come cavoli e broccoli. Questi sarebbero in grado infatti, secondo una ricerca effettuata nell’East Anglia, di contrastare l’enzima responsabile del danneggiamento delle cartilagini di cui sono composte molte articolazioni. In questo caso dunque si tratta non solo di una cura quanto più di un elemento da integrare regolarmente nella propria dieta a scopo preventivo.

In merito all’alimentazione e la prevenzione in generale poi, perdere peso in caso di sovrappeso è uno dei rimedi più efficaci per alleggerire il carico a danno delle articolazioni. Smaltire il più possibile gli eccessi aiuta sia a diminuire il dolore che a prevenire l’insorgenza di altri traumi a carico delle articolazioni e il peggioramento di quelli già esistenti.

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