L’artrite è una malattia infida di carattere infiammatorio che intacca le articolazioni causando come effetti collaterali dolore, stato di infiammazione acuto, problemi deambulatori e, nei casi più gravi, malformazioni ossee.
In base allo stato dell’artrite possono, addirittura, essere coinvolti negativamente organi vitali per la vita del paziente come cuore, reni e fegato.
Attualmente non vi è una cura vera e propria per l’artrite ma esistono farmaci e cure biologiche per arrestarne lo sviluppo.
Rileva sulla malattia lo stile di vita, in particolare, l’alimentazione, secondo alcune ricerche del settore, convalidate a livello internazionale, vi sono alcuni cibi che possono migliorare le condizioni di un soggetto affetto da artrite nonché alimenti cattivi tali da favorire l’infiammazione.
A seguire una breve guida sull’alimentazione consigliata per artrite, consigli utili da adottare insieme a controlli periodici e all’assunzioni di specifici farmaci e integratori.
Artrite: dieta quale seguire per un buon risultato
La scienza medica ha dimostrato già per altre patologie, come uno stile di vita sano possa avere effetti positivi su certe malattie, e alla stessa conclusione si è arrivati con l’artrite.
Per quanto non sia una soluzione definitiva, assumere specifici cibi e bevande per chi soffre di artrite aiuta il soggetto a placare gli effetti collaterali all’artrite.
Si tratta di alimenti capaci di rinforzare il sistema muscolare con il giusto apporto di vitamine e proteine necessarie a ristabilire i valori di calcio e ferro nel sangue.
I reumatologi insieme ad esperti nutrizionisti hanno ideato dei piani alimentari tali da contrastare l’infiammazione articolare legata all’artrite.
Un’alimentazione consigliata può incidere sull’infiammazione per artrite?
La risposta è si, lo dice l’Anmar, sigla che sta per “associazione de i pazienti con malattie reumatiche“, secondo gli autorevoli componenti dell’associazione esistono determinati alimenti capaci di rallentare il progredire dell’infiammazione articolare al fine di offrire respiro al paziente, evitando che la malattia progredisca, offrendo sollievo al malato.
Tali alimenti funzionano direttamente sull’artrite a titolo di prevenzione e non solo.
L’artrite non è una semplice malattia infiammatoria, ma in alcuni casi, è invalidante e mortale, ragion per cui, in mancanza di una cura attualmente in grado di arrestarla del tutto, è opportuno che chi è affetto da tale patologia, secondo l’Anmar, preservi uno stile alimentare specifico.
Quale dieta seguire per l’artrite?
Secondo gli esperti chi soffre di artrite deve seguire un piano alimentare in stile dieta mediterranea in quanto tra le varie è la più efficace, permette non solo di alleviare il senso di infiammazione, ma di preservare il peso forma, aspetto importante per chi soffre di problemi articolari.
La dieta mediterranea è ricca di carboidrati come pane e pasta, am anche di omega 3 grazie alla presenza del pesce, e di fibre per le molte verdure e frutta di stagione tra cui scegliere per 12 mesi all’anno.
Proteine, vitamine, antiossidanti naturali che immessi nell’organismo lo potenziano e rinforzano assolvendo una funzione di salvaguardia per le articolazioni.
Questi alimenti sono in grado di influire sui livelli di citochine, che altro non sono che sostanze prodotte dal corpo affetto da artrite capaci di stimolare l’infiammazione portandola a divenire acuta o cronica, si rilevano attraverso comuni analisi del sangue che ne stabiliscono i quantitativi presenti nell’organismo.
Nello specifico quali sono gli alimenti da mangiare per chi soffre di artrite?
Nel trattare degli alimenti atti a sfavorire lo stato infiammatorio tipico dell’artrite si consigliano i seguenti alimenti distinti per categoria:
Frutta
- Prugna secca: i suoi antiossidanti insieme alla vitamina A sfavoriscono l’invecchiamento cellulare, mentre la vitamina k rallenta l’osteoperosi ossia la perdita di solidità delle ossa, spesso correlata all’artrite
- Mirtilli: da sempre i mirtilli sono assunti per migliorare la circolazione del sangue, tuttavia, essi hanno anche un potere antinfiammatorio naturale capace di contrastare gli effetti dell’artrite
- Melagrana:antiossidante naturale, le vitamine e le proteine in esse presenti combattono l’invecchiamento cellulare e favoriscono la funzionalità degli organi interni
Farine
- Pane e pasta: chi soffre di artrite deve seguire una dieta mediterranea che è appunto fatta per lo più dell’assunzione di carboidrati come pane e pasta, tuttavia si consigliano le farine integrali, ricche di fibre hanno un naturale effetto antiossidante e antinfiammatorio, un supporto per le difese immunitarie
Spezie
- Zenzero: si tratta di una radice che molti usano per dimagrire, ma famosa per lo più per i suoi effetti antinfiammatori naturali, può essere usata per prevenire e curare il dolore articolare. Si può consumare così come una caramella o integrare in cibi in polvere, ottima per le tisane
- Curcuma: la curcumina di cui è composta la curcuma è di per sè un antinfiammatorio naturale capace non solo di prestare sollievo a coloro che soffrono di artrite ma di contribuire al corretto funzionamento del sistema immunitario
Bevande
- Thè verde: si tratta di una particolare tipologia di thè che contiene all’interno delle proprie foglie principi antiossidanti naturali capaci di alleviare i dolori articolari dell’artrite
- Tisane a base di zenzero o curcuma: le proprietà delle spezie in questione rendo queste bevande ideali per chi ha problemi articolari
- Latte: la presenza del calcio consente di rafforzare le ossa
Pesce
- Pesce azzurro: si tratta di una tipologia di pescato particolarmente utile per chi soffre di artrite perché ricco di acidi grassi buoni per combattere l’infiammazione, il pesce in questione contiene “EPA (eicosapentaenoico) e DHA (docosaesaenoico)“
Con l’artrite è consigliabile mangiare carne?
Chi ha una patologia come l’artrite può mangiare la carne ma non deve eccedere in abusi, si consiglia un consumo limitato pari a 2 massimo 3 volte a settimana, in dosi ordinarie.
In realtà, la carne non ha effetti diretti sull’artrite, ma collaterali, in quanto un consumo eccessivo può danneggiare i vasi sanguigni il cuore, aspetti che possano comportare complicanze per chi soffre di artrite.
avere un cuore che non funziona bene può influire sul percorso di cura per l’artrite come l’impiego di cure biologiche o sperimentali.