Migliori Farmaci per Artrite

Talvolta, quando l’artrite presenta dolori piuttosto acuti, i trattamenti conservativi, volti ad allontanare i dolori, a rendere più elastici i movimenti e a ripristinare il ritorno alla vita di tutti i giorno del paziente, specie quando c’è da affrontare la normale routine o i compiti lavorativi, si rivela davvero difficile. Ecco perché il ricorso ai migliori farmaci per artrite, si dimostra talvolta imprescindibile, nonostante effetti collaterali e controindicazioni perennemente in agguato.

Dopo aver dato una definizione di artrite e le caratteristiche generali di questa patologia degenerativa, citeremo alcuni dei farmaci più diffusi per trattare al meglio i dolori, gli arrossamenti e i gonfiori che incidono negativamente sulle articolazioni, sulle cartilagini, sul tessuto connettivo e sugli organi interni.

Precisiamo, inoltre, sin da subito che solo il tuo medico di fiducia può dirti se il farmaco contro l’artrite qui citato può fare al caso tuo. Ogni artrite, si sa, fa storia a sé e ad essere coinvolte dai dolori, più o meno acuti ed intensi, sono diverse aree del corpo. Motivo per cui, a fronte di delucidazioni, non esitare a contattarlo per chiedere lumi.

Pertanto, dopo questo preambolo necessario, passiamo alla definizione di artrite.

Che cos’è l’artrite?

Trattasi di una malattia di natura infiammatoria cronica, la cui causa primaria risiede nell’avanzamento degli anni, dove si registra un’inevitabile alterazione del sistema immunitario, fondamentale nella difesa dell’organismo.

In questo scenario, lo sviluppo di una reazione di tipo infiammatorio, oltre all’attivazione di una risposta piuttosto anomala, risultano solo logiche conseguenza di questa patologia degenerativa che, come già indicato, interessa le articolazioni e le cartilagini, in primo luogo, e il tessuto connettivo e gli organi, in secondo luogo.

La difficoltà dei movimenti, pertanto, specie nelle prime ore della giornata, è il più classico sintomo dell’artrite, malattia che comunque coinvolge le articolazioni in maniera simmetrica, andando a colpire nella stessa misura i tendini, i muscoli e i tessuti articolari nei due lati del corpo.

Quali sono pertanto i farmaci contro l’artrite maggiormente in uso?

Partendo dall’assunto che di cure farmacologiche universalmente riconosciute dalla comunità scientifica non ne esistono quando c’è da trattare l’artrite, vi sono alcune strategie terapeutica di natura fisioterapica che possono alleviare il dolore, prevenire l’avvento di danni più ingenti e, soprattutto, monitorare la sintomatologia.

FANS vs DMARDs: le differenze

Sono sostanzialmente due le principali categorie di farmaci volte a contrastare l’artrite: alla prima appartengono i FANS, vale a dire gli anti infiammatori di natura non steroidea e i corticosteroidi, deputati a tenere sotto controllo il dolore; alla seconda, invece appartengono i DMARDs, ossia gli anti-reumatici, volti a modificare il normale decorso della malattia, andando ad intervenire in maniera diretta sui meccanismi patogenici. A questa seconda categoria, pertanto, appartengono i farmaci biologici.

Pertanto, l’obiettivo primario dei FANS verte sulla riduzione rapida dell’infiammazione alle articolazione. Lo stesso dicasi in riferimento all’intensità dei sintomi. Nonostante questa categoria di farmaci per risolvere l’artrite funzioni in genere benissimo, vi sono tutta una serie di effetti collaterali piuttosto seri, dalle ulcere ai mal di stomaco, dalla presenza di sangue nelle feci alle nefropatie, senza dimenticare poi le reazioni di ipersensibilità.

L’assunzione dei FANS avviene sempre via orale, a seguito di prescrizione medica.

Quali sono i FANS più in uso?

L’iboprufene, l’acido acetilsalicilico, l’etoricoxib, il diclofenac, il naprossene e il celecoxib.

Corticosteroidi

Il ruolo dei corticosteroidi verte tutto attorno alla riduzione dell’infiammazione. Il loro problema di fondo, però, è che nel lungo periodo vedono via via svanire gli effetti della loro azione. Effetti collaterali ce ne sono anche in questo caso, dato che nel lungo termine gonfiori al viso, glaucoma, ulcera gastroduodenale, ipertensione, ecchimosi e diabete mellito possono essere problemi con cui il paziente può imbattersi. In questo scenario, però, mai abbandonare la cura basata sul ricorso ai corticosteroidi. Il motivo va ricercato nella possibile riacutizzazione della malattia.

Prednisone

Fondamentale per rallentare la rapidità dei danni all’articolazione, dovuti ad artrite.

Quali sono i DMARDs più in uso?

Questi farmaci anti-reumatici hanno lo scopo di bloccare l’avanzamento della malattia, andando a stimolare il sistema immunitario e migliorando sia i sintomi che i movimenti articolari, oltre che lo stile di vita di chi soffre di artrite.

Idrossiclorochina

Questo farmaco, impiegato per combattere la malaria, si rivela ottimale nel contrastare l’artrite, specie se di lieve entità e nel ciclo iniziale. Se dopo 9 mesi di trattamento, i passi in avanti sono stati praticamente nulli, è opportuno tenere in considerazione un altro tipo di terapia.

Metotrexato

Fondamentale quando si tratta di influenzare la risposta immunitaria dell’organismo che, dal lato suo, questo farmaco lo tollera in maniera egregia.

Sulfasalazina

Un immodulatore, commercializzato tramite compresse gastroresistenti. Il suo scopo? Rallentare i danni alle articolazioni.

Clocochina

Ottimo farmaco contro questa patologia, ma solo se di lieve entità.

Farmaci biologici

Tocilizumab, adalimumab, etanercept, certolizumab, anakinra, rituximab, golimumab, infliximab e abatacept sono agenti biotecnologici che vanno ad agire sulle molecole che il sistema immnunitario produce e che comportano infiammazioni e danni articolari. Target di questi farmaci è pertanto costuito dai malati di artrite reumatoide attiva. Impiegarli diventa necessario se i DMARDs non hanno sortito l’effetto auspicato.

Valide alternative ai farmaci

Di seguito alcune valide alternative ai farmaci e che in molti casi si sono rivelate efficaci, oltre a non avere controindicazioni rispetto appunto ai farmaci:

Integratore per dolori

Crema Cannabis EXTRA FORTE

Terapia Onde d'Urto

🔥 NOVITA' 🔥 - Tecarterapia

CannabisVital Oil

Artiglio del Diavolo e Arnica forte

Conclusioni

Questi sono nel complesso, almeno secondo la nostra prospettiva, i migliori farmaci per artrite. Tuttavia, se si rivelassero inefficienti nel trattare questa patologia, al punto che i dolori articolari fossero sempre più intensi, con tanto di gonfiori e arrossamenti che limitano al massimo i movimenti, l’intervento chirurgico è l’ultima soluzione.

Trattasi però di un’extrema ratio che riguarda molto da vicino solo i pazienti più gravi, molti dei quali hanno la necessità di ricorrere a protesi articolari.

Per trattare al meglio l’artrite, l’approccio multi-specialistico è necessario: ortopedici, reumatologi, fisiatri, oltre a fisioterapisti e psicologi, vanno consultati per uscirne al meglio.

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