La Fibromialgia richiede una dieta e un’alimentazione precisa e ben delineata, con pochi elementi nutrizionali. Ma quali sono?
Alimentazione per la Fibromialgia
L’alimentazione per quel che riguarda l’essere umano è qualcosa di molto importante: questo ancora di più se ci si riferisce a qualcuno con la Fibromialgia. Questo proprio perché la Fibromialgia ha bisogno di essere combattuta anche attraverso la nutrizione e la buona alimentazione.
L’alimentazione aiuta infatti a rendere forti e vigorosi e può aiutare a mantenere saldo il tono muscolare.
Alcuni alimenti poi aiutano a combattere la malattia, mentre altri sostengono e permettono di contrastarla in egual misura e come se fossero dei veri e propri medicinali invece è solamente cibo. Gli alimenti da assumere sono prettamente freschi, privi di conservanti alcuni e non trattati.
Se si seguono questi consigli la Fibromialgia la si combatte mangiando bene e in condizioni ottime. È pur vero che ci si trova di fronte ad un regime alimentare privo di sgarri e alquanto povero a livello culinario ma è ottimo per ridurre i vari disagi che comporta la Fibromialgia.
È consigliato di farsi seguire da un nutrizionista o un esperto del settore che vi potrà aiutare certamente nella riuscita del percorso ma non solo. Solo un professionista vi fornirà e sarà quindi in grado di stilare una dieta adatta alla persona in questione, seguendo le vostre necessità e i vostri gusti personali.
Cosa si deve mangiare in una dieta per la Fibromialgia?
Il vero punto della questione è cosa si deve mangiare in una dieta appositamente pensata per la Fibromialgia?
È opportuno sapere che ci sono degli alimenti consigliati e che se si mangiano ci consentono di stare in forma e di sentirci bene.
In primo luogo è necessario dire che bisogna cercare di prediligere i cibi freschi rispetto a quelli confezionati quindi non si potrebbe mangiare cose in busta o piatti pronti per intenderci. No a tutti i cibi che si conservano necessariamente per tanti giorni.
È consigliato di prendere per esempio il latte fresco piuttosto che il latte a lunga conservazione o in alternativa il latte di capra. Si preferisce la pasta fresca o integrale a quella in scatola e i sughi da fare in casa. Quindi si deve sottolineare che i condimenti sono ammessi a patto che siamo freschi.
Stesso discorso vale per la carne, le uova e il pesce. Tutti questi alimenti devono essere freschi per non far incorrere in inconvenienti.
Per una dieta sana che combatte la Fibromialgia di consiglia di abbinare cibi proteici a cibi contenenti pochi zuccheri o quasi nulli così da poter mangiare bene tutti i giorni. D’altro canto si eliminano i cibi zuccherati come anche le bevande e si lascia spazio a the e infusi di vario genere perché drenanti e facente bene all’organismo.
Chi è affetto da Fibromialgia necessita infatti di depurarsi frequentemente e soprattutto in vista degli esami, non ha bisogno e non deve avere redenzione idrica e altre problematiche che potrebbero far galoppare la malattia. I cibi oltretutto devono essere sempre ben cotti e anche i salumi necessitano di cure particolari al momento della preparazione.
In linea generale sono consigliati i cibi poveri di elementi composti al loro interno e l’acqua, ma solo quella naturale o leggermente frizzante.
Quella frizzante è sconsigliata perchè eccessiva e contenente troppi gas che possono provocare inconvenienti all’intestino. Tra i cibi consigliati troviamo anche gli hamburger di pollo, molto leggeri e facili da digerire e le verdure da sminuzzare come l’insalata e le zucchine, ottime da frullare e da rendere fluide. La frutta è ampiamente consigliata.
Cibi da evitare per la Fibromialgia
La dieta mediterranea acconsente a tutto ciò che è fritto, pieno di olio e zuccherato solo una volta alla settimana. La Fibromialgia proprio no. Per far in modo di seguire una dieta corretta e un’alimentazione adeguata bisogna seguire la retta via e evitare alcuni cibi, soprattutto se questi ultimi vanno ad aumentare esponenzialmente la pericolosità della Fibromialgia, anche se siamo ai primi stadi.
Se la prima volta che si è andati dal medico ci è stato consigliato di mangiare meno sale e zucchero vuol dire che già siamo un passo in avanti rispetto a ciò che dovreste fare in caso di Fibromialgia.
In relazione ai cibi che non si devono mangiare ci sono dei cibi particolari che sono sconsigliati. Gli alimenti come i peperoni, le melanzane e i pomodori ad esempio sono da evitare come anche le patate; la pasta e il pane e anche tutti gli alimenti che contengono la proteina del latte sono da evitare. Rientrano in quest’ultima categoria la mozzarella, qualsiasi tipo, il latte a lunga conservazione e tutti i formaggi.
Per quel che riguarda la carne è da evitare quella al sangue e quella rossa. Principalmente perché hanno troppi contenuti al loro interno ed è consigliata la carne bianca quindi quella di pollo e coniglio. Per i condimenti sono presi in considerazione tutti quelli base della cucina mediterranea e non quelli complessi come quelli con uova, pomodoro e pancetta.
Sono ben accetti condimenti come olio, pesto, sugo bollito e panna senza lattosio.
Altri cibi da evitare o perlomeno bevande sono il vino e la birra.
Tralasciando il fine alcolico di queste bevande sono comunque trattate e zuccherate. A tal proposito sono sconsigliati anche le bevande analcoliche e anche le bibite gasate soprattutto se contenenti zuccheri alti e composti come il saccarosio. Sono vietati anche salatini, popcorn e patatine ad eccezione di quelli cotti in pentola.
Da non assumere anche le salse perché artificialmente trattate.
La cosa da ricordare è che seppure questi alimenti sono sconsigliati è possibile mangiarli di tanto in tanto ma senza eccedere. Se lo si preferisce si può mangiare uno solo di questi alimenti una volta la settimana.
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