Il quadro della Fibromialgia è molto simile ad altre milioni di malattie e per questo si ha bisogno di saper riconoscere i sintomi comuni della malattia. Quali sono?
Sintomi comuni della Fibromialgia muscolare a livello fisico
La sintomatologia della Fibromialgia muscolare a livello fisico è molto variabile ma si può dire che all’inizio può essere confusa con stanchezza o pesantezza fisica proprio perché i sintomi sono simili al quadro clinico di questi ultimi.
Questo proprio perché la Fibromialgia muscolare è una malattia che colpisce tutto il corpo, a livello muscolare, arterioso e anche a livello dei tendini. I primi sintomi sono l’emicrania cronica e i dolori intensi alle costole.
Oltre a questi due i più comuni di tutti risultano essere quelli legati all’apparato riproduttore di una persona e all’apparato gustativo.
In linea generale questi due sintomi possono intaccare la vita sociale e pubblica dell’individuo portandolo all’isolamento e a scegliere di non interagire più in alcun modo con i suoi conoscenti e amici.
Per prima cosa occupiamo dell’apparato riproduttore: questo inconveniente non va sottovalutato. La maggior parte delle volte può comportare il non avere figli e può generare un senso di inadeguatezza e risentimento verso la persona e anche nei suoi confronti spingendo gli altri a non includerlo più a eventi e occasioni di vario genere.
È molto importante fare accertamenti anche in questo senso con un ginecologo esperto che vi indirizzerà al meglio. Per quel che riguarda invece la parte dell’apparato gustativo può succedere molto spesso che la mandibola si blocchi e che l’individuo non riesca più a mangiare. Alle volte può invece succedere che la persona perda la capacità di riconoscere i sapori e i vari gusti dei cibi. Il che è molto sconveniente e pericoloso.
Sintomi a livello psicologico della Fibromialgia
La Fibromialgia muscolare è una malattia particolare e proprio per questo può colpire ogni parte anche della mente dell’individuo. In modo particolare possiamo fare riferimento oltre ai dolori corporali anche a quelli che incidono sulla mente e l’anima dell’individuo.
Molto spesso non ci ricordiamo che anche l’anima fa la sua ampia parte in quello che è il benessere dell’individuo e della sua personalità e anche essa va mantenuta integra e deve essere opportunamente curata. In relazione a ciò possiamo riferirci sicuramente alla depressione che può derivare da una malattia di questo tipo.
Lo stato depressivo infatti è molto comune in queste circostanze e va preso in considerazione il fatto di un aiuto esterno rispetto a noi stessi o alle persone che ci sono vicine.
Il che sta a significare rivolgersi ad un esperto del settore. Si consiglia uno psicologo anziché uno psicoanalista proprio per non avere altri farmaci da inserire nelle proprie cure giornaliere. Inoltre persone con questa patologia il più delle volte hanno solamente bisogno di parlare e sfogarsi con qualcuno che li capisca e li possa aiutare nel pieno delle sue possibilità e senza riserve.
Il che accade se si parla con un familiare. Un altro sintomo da rilevare in queste situazioni sono sicuramente le emozioni negative del paziente e il senso di impotenza verso un qualcosa che sente essere molto più forte di lui.
La Fibromialgia essendo prettamente muscolare infatti può risultare essere qualcosa di degenerativo che può ridurre nel corso del tempo sempre di più i movimenti dell’individuo portandolo a rimanere bloccato e immobile.
In tal senso bisogna far comprendere alla persona che ognuno è artefice del proprio destino e che con costanza e parsimonia si possono arrivare a molti risultati e anche ribaltare la situazione. La cosa fondamentale è ricordarsi di prendersi cura di sé e del proprio io interiore. Buttare fuori e esprimere il proprio dolore non è un male anzi.
Il paziente deve comprendere a pieno la sua situazione perché solo in questo modo può reagire e impedire al suo corpo e alla sua mente di arrivare ad un punto di non ritorno. Viene consigliato di associare quindi anche la terapia al benessere fisico così da avere maggior appropriazione di sé nel corso della malattia e della successiva guarigione, perché è proprio associando questi due tipi di benessere e capendo che anche dalla mente possono arrivare sintomi è essenziale.
Sintomi che deviano la concentrazione dell’individuo
Parlando dei vari sintomi e tracciando un quadro clinico molto accurato di questa malattia non ci si deve dimenticare di quello che è la concentrazione, la memoria e il sonno. nella Fibromialgia anche questi tre elementi hanno uno scombussolamento non indifferente.
Analizziamoli insieme.
Per prima cosa facciamo attenzione al sonno. Sappiamo bene che le giuste ore di sonno per un buon riposo sono dalle sette alle nove consecutive.
Nella Fibromialgia non è così. Il sonno dei pazienti affetti da questa malattia è in genere molto disturbato: accusano infatti molti dolori e inconvenienti di vario genere anche durante la notte impedendo di riposare a dovere.
A volte non dormono proprio e per questo sono molto irritabili e instabili. Altra caratteristica della Fibromialgia è la perdita momentanea di memoria. I lapsus di memoria capitano a tutti ma nella Fibromialgia non è proprio così, l’individuo infatti perde piano piano la percezione del tempo e dimentica le cose che gli accadono.
Quando si parla di memoria si può far riferimento anche alla concentrazione. Essa viene meno nella Fibromialgia e può diventare molto fastidioso soprattutto per una persona che nella sua vita è stata sempre abituata a lavorare tanto e ininterrottamente. Il quadro clinico sopra indicato è similare a quello di una persona anziana ma non necessariamente uguale.
Questo perché tutti questi sintomi sono impercettibili e sono sempre uniti tra di loro in modo impeccabile. Purtroppo bisogna ricordare che si tratta di qualcosa che non è analizzabile dal punto di vista medico con delle tecniche di rilevazione specifica dotate dalla medicina ma se si hanno delle preoccupazioni si può far affidamento alle persone che ci circondano e chiedere il loro aiuto.
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Fibromialgia finalmente buone notizie di Andrea Grieco
- Grieco, Andrea (Autore)
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