Kinesiterapia per artrosi al ginocchio: cure e rimedi

Benvenuti in questo approfondimento sull’utilizzo della kinesiterapia per l’artrosi al ginocchio: in questo articolo, vedremo infatti quali sono i benefici della kinesiterapia e perché è così spesso utilizzata nel trattamento terapeutico per trattare efficacemente i problemi articolari.

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Cos’é l’artrosi al ginocchio

L’artrosi al ginocchio, nota anche come osteoartrosi, è una forma molto comune di artrosi che colpisce proprio l’articolazione del ginocchio. È caratterizzata dalla degenerazione progressiva della cartilagine articolare, che, se non trattata adeguatamente e per tempo, può portare a diverse complicazioni e difficoltà nei movimenti.

 

I sintomi possono essere diversi da persona a persona, ma il dolore pungente nei movimenti delle gambe è uno dei più comuni e può manifestarsi in modi diversi. Può essere avvertito durante il movimento, come quando si cammina o si fa attività fisica, ma può anche essere presente a riposo. Un’altra manifestazione spesso riportata dai pazienti è la rigidità articolare, spesso avvertita al mattino, subito dopo il risveglio o dopo un periodo di inattività prolungata. Anche il gonfiore dell’articolazione è un altro segno associato alla condizione patologica, ed è il risultato dell’infiammazione che si verifica nell’articolazione colpita.

 

È importante sottolineare che i sintomi possono variare da persona a persona e possono progredire nel tempo. In ogni caso, è fondamentale consultare un medico o un fisioterapista specializzato in kinesiterapia per una corretta diagnosi ed un piano di trattamento appropriato.

Cause

Le cause possono essere diverse, ma esistono diversi fattori che possono contribuire allo sviluppo della condizione:

  • Avanzamento dell’età: l’artrosi al ginocchio è più comune negli anziani, poiché la cartilagine tende a deteriorarsi progressivamente nel corso degli anni.
  • Traumi o lesioni: lesioni al ginocchio, come fratture ossee o lesioni dei legamenti, possono aumentare il rischio di sviluppare l’artrosi nel tempo.
  • Sovrappeso: anche l’eccesso di peso mette una maggiore pressione sulle articolazioni, inclusa l’articolazione del ginocchio, aumentando il rischio di sviluppare artrosi.
  • Attività fisica intensa: attività ripetitive o molto intense a carico delle articolazioni, come la corsa o il sollevamento pesi, possono contribuire all’usura della cartilagine.
  • Fattori genetici: infine, alcuni individui possono essere geneticamente predisposti a sviluppare una degenerazione della cartilagine, compreso a livello delle ginocchia.

La diagnosi viene solitamente effettuata da un medico attraverso un’attenta valutazione dei sintomi, un esame fisico del ginocchio e l’ausilio di test diagnostici, come radiografie o risonanza magnetica. L’obiettivo è escludere altre possibili cause dei sintomi e confermare la presenza dell’osteoartrosi.

Una volta confermata la diagnosi di artrosi al ginocchio, possono essere proposti diversi approcci terapeutici, tra cui la kinesiterapia.

Kinesiterapia per artrosi al ginocchio

La kinesiterapia, nota anche come terapia del movimento, è un approccio terapeutico efficace e non invasivo che utilizza esercizi specifici per migliorare le abilità motorie e le funzionalità muscolo-articolari dei pazienti. Nel caso dell’artrosi al ginocchio, la kinesiterapia può svolgere un ruolo importante per ridurre il dolore, migliorare la mobilità degli arti inferiori, rafforzare i muscoli circostanti e favorire la piena guarigione.

Un fisioterapista specializzato, dopo aver valutato attentamente le condizioni e le esigenze individuali del paziente, sviluppa un piano di trattamento su misura. Questo piano di trattamento può includere una combinazione di diverse tecniche e modalità, tra cui massaggi terapeutici e movimenti guidati.

Durante le sessioni kinesiterapiche, il fisioterapista fornisce istruzioni dettagliate sul corretto esecuzione degli esercizi, assicurandosi che il paziente adotti la postura corretta, l’ampiezza dei movimenti adeguata e una respirazione appropriata. Inoltre, il fisioterapista può utilizzare ulteriori modalità terapeutiche, come l’utilizzo di dispositivi di terapia fisica (ad esempio, elettrostimolazione, ultrasuoni, terapia laser) per favorire il recupero e la guarigione.

Oltre agli interventi durante le sedute di trattamento, il fisioterapista specializzato svolge un ruolo fondamentale nell’educazione del paziente. Fornisce infatti informazioni sulle corrette posture e abitudini di vita quotidiana, consiglia modifiche nello stile di vita e offre consigli per prevenire le ricadute. Lo specialista, infatti, collabora strettamente con il paziente per stabilire obiettivi realistici e sviluppare strategie personalizzate per aiutarlo a raggiungerli nel minor tempo possibile.

Terapia attiva e passiva

Quando si tratta di trattare l’artrosi al ginocchio, possono essere utilizzate due modalità principali: la kinesi attiva e la kinesi passiva. Entrambe le modalità hanno l’obiettivo di migliorare la funzionalità del ginocchio e ridurre il dolore, ma differiscono nell’approccio e nell’implicazione del paziente.

  • Kinesi passiva

La fase di kinesiterapia passiva è incentrata prevalentemente su massaggi fisioterapici e movimenti lenti svolti sotto la guida del fisioterapista. Sono una parte importante del percorso terapeutico perché, molto spesso, preparano l’organismo allo step successivo, ovvero quello della sessione di terapia attiva. Queste tecniche manuali possono essere utilizzate per alleviare il dolore, ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione sanguigna. Lo specialista utilizza varie tecniche di massaggio, come sfioramenti, pressioni, frizioni e manipolazioni, per trattare specifiche aree più colpite. Questi massaggi terapeutici mirano a promuovere il rilassamento muscolare, migliorare la flessibilità e ridurre l’infiammazione.

  • Kinesi attiva

La terapia del movimento, invece, consiste nell’utilizzo di esercizi specifici e movimenti controllati per migliorare la mobilità articolare, la forza muscolare, la stabilità e la coordinazione. Il fisioterapista guida il paziente attraverso una serie di esercizi kinesiterapici mirati alla mobilizzazione dell’articolazione del ginocchio. Questi esercizi possono comprendere la flessione, l’estensione, la rotazione e altri movimenti che aiutano a rafforzare i muscoli circostanti, a migliorare la stabilità dell’articolazione e a promuovere un corretto allineamento posturale.

Esercizi kinesiterapici per il ginocchio

Alcuni esercizi kinesiterapici per l’osteoartrosi spesso proposti durante le sessioni di terapia con il proprio fisioterapista possono includere:

  • Esercizi di stretching: aiutano ad aumentare la flessibilità dei muscoli e dei tendini intorno all’articolazione del ginocchio, contribuendo a ridurre la tensione e a migliorare la mobilità dei legamenti. Esempi di esercizi di stretching includono la flessione del quadricipite, nella quale si tiene il piede dietro il gluteo e si tira delicatamente, lo stretch del polpaccio, dove si appoggia il piede su una superficie solida e si spinge delicatamente il tallone verso il basso, e il movimento del muscolo flessore dell’anca, in cui si pone il piede su una superficie rialzata e si inclina leggermente in avanti.
  • Esercizi di potenziamento muscolare: l’obiettivo di questi esercizi è quello di rinforzare i muscoli che circondano l’articolazione del ginocchio, in particolare i quadricipiti e i muscoli ischiocrurali. Questo può aiutare a fornire maggiore supporto all’articolazione e ridurre il carico sulle superfici articolari danneggiate. Gli esercizi di potenziamento muscolare possono includere l’estensione del ginocchio, dove si estende lentamente la gamba in avanti, il curl delle gambe, in cui si piega il ginocchio tirando il tallone verso i glutei e l’estensione dell’anca, dove si estende lentamente la gamba all’indietro.
  • Esercizi di equilibrio e stabilità: questi specifici esercizi possono aiutare a migliorare la stabilità dell’articolazione e ridurre il rischio di cadute e includono la marcia sul posto, il sollevamento del tallone, e il piede-moncone, dove si solleva il piede sulle punte dei piedi mentre si tiene l’altra gamba leggermente flessa.

La scelta e l’intensità degli esercizi saranno personalizzate dal proprio fisioterapista in base alle capacità e alle esigenze individuali del paziente. Un esperto può guidare il paziente attraverso il programma di esercizi, fornendo istruzioni dettagliate e monitorando il progresso nel tempo, adattando così la terapia ai risultati raggiunti.

Artrosi al ginocchio: cure e rimedi

Oltre alla kinesiterapia, esistono anche altre cure e rimedi complementari, che possono essere utilizzati per affrontare l’artrosi al ginocchio, tra cui:

  • Ausili ortopedici: L’utilizzo di ausili ortopedici, come tutori o plantari personalizzati, può contribuire a fornire un supporto aggiuntivo all’articolazione del ginocchio e ridurre il carico sulle superfici articolari danneggiate.
  • Farmaci antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere prescritti dal proprio medico di base per ridurre il dolore e l’infiammazione associati all’artrosi. È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi terapia farmacologica per valutare la sicurezza e l’efficacia nel proprio caso specifico.
  • Terapie complementari: alcune persone trovano sollievo dal dolore attraverso terapie complementari come la fisioterapia classica, i massaggi terapeutici o trattamenti elettromedicali come tecar o laserterapia. È importante discutere di queste opzioni con un professionista qualificato e fare riferimento a studi scientifici per valutare l’efficacia di tali approcci.

In conclusione, la kinesiterapia può svolgere un ruolo significativo nel trattamento dell’osteoartrosi, per cui sarà essenziale affidarsi ad uno specialista per sviluppare un programma personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente. Ricordate sempre di consultare un professionista, come il medico di famiglia o un fisioterapista specializzato, prima di iniziare qualsiasi terapia e di adottare uno stile di vita sano per affrontare il problema a 360° ed ottenere così risultati ottimali nel minor tempo possibile.

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