Tendinite all’avambraccio: esercizi e rimedi per alleviare il dolore

La tendinite all’avambraccio è una malattia che colpisce diversi arti superiori come la spalla, il gomito e le articolazioni del polso e della mano. Questo tipo di patologia causa dolori che possono rivelarsi molto forti perché i tendini si infiammano quando vengono troppo sollecitati tramite irritazioni o traumi.

Le tendiniti all’avambraccio possono avere cause differenti e possono degenerare in patologie più gravi quando sono trascurate, soprattutto nel caso in cui l’infiammazione viene sottovalutata al punto di sentire dolore anche senza alcun tipo di sforzo dell’avambraccio.

Quali sono i principali sintomi della tendinite all’avambraccio

I sintomi maggiormente evidenti quando si ha una tendinite all’avambraccio sono infiammazioni persistenti che causano dolore, arrossamento oltre che gonfiore dell’arto. L’infiammazione può essere limitata a una sola articolazione oppure estesa a più articolazioni attorno al gomito, al polso e alla mano.

Oltre al dolore causato dall’infiammazione, una tendinite all’avambraccio comporta ulteriori problemi come sensazione di calore della parte dolorante, pulsazioni dolorosi, rigidità dell’arto con conseguente perdita della sensibilità, formicolii, difficoltà a compiere determinati movimenti e crampi.

Nei casi più gravi possono addirittura formarsi dei noduli, ossia delle protuberanze nella zona soggetta all’infiammazione e rappresentano un campanello d’allarme importante che non deve essere trascurato perché potrebbe degenerare in artrite.

I sintomi si hanno in genere nelle prime ore del mattino, a seguito di un’immobilità dell’arto per un periodo piuttosto lungo.

Nel momento in cui si ravvisano dei dolori è importante richiedere il parere di un medico che, a seguito di esami specifici, come per esempio gli esami funzionali e i test diagnostici, potrà verificare se si è in presenza di tendinite all’avambraccio.

Come trattare la tendinite all’avambraccio: i rimedi casalinghi

Per alleviare i sintomi della tendinite all’avambraccio possono essere assunti dei farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Questo porterà a una diminuzione dell’infiammazione con conseguente riduzione della sintomatologia dolorosa.

Oltre ai farmaci, per limitare e alleviare il dolore della patologia possono essere utili gli esercizi di stretching o di allungamento muscolare.

Tra i rimedi casalinghi c’è poi il riposo che deve essere posto in essere per permettere all’arto di lavorare il meno possibile. Questo potrebbe essere raggiunto anche grazie all’utilizzo di strumentazioni specifiche come tutori capaci di tenere immobile l’arto.

Gli impacchi di ghiaccio possono essere molto utili quando la sintomatologia dolorosa coinvolge non solo l’arto ma anche la muscolatura. In questo caso occorre avvolgere dei cubetti di ghiaccio in un panno da appoggiare sulla zona da trattare per circa quindici minuti più volte al giorno. Il ghiaccio rappresenta un valido aiuto anche per svegliare la muscolatura dell’arto dopo il riposo notturno.

Trattamenti farmacologici e fisioterapici per la tendinite all’avambraccio

Per curare la sintomatologia dolorosa connessa alla tendinite possono essere usati FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei e creme anestetiche da applicare direttamente sulla zona eseguendo un massaggio circolare fino a che il prodotto non venga completamente assorbito.

L’aiuto del fisioterapista potrà essere un ottimo alleato per curare i sintomi della tendinite perché, grazie all’esecuzione di movimenti corretti e esercizi mirati, si potrà contrastare l’infiammazione e rendere la muscolatura dell’arto più forte e tonica.

Oltre all’aiuto fisioterapico e alla terapia farmacologica, possono essere eseguiti dei trattamenti specifici come le iniezioni di cortisone, oppure quelle all’acido ialuronico.
Ottimi trattamenti sono infine la magnetoterapia e le onde d’urto che agiscono direttamente sull’infiammazione riducendola.

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Esercizi per alleviare il dolore di tendinite all’avambraccio

A seconda del tipo di tendinite ai quali si è soggetti, possono essere eseguiti una serie di esercizi con importanti effetti benefici. Tra questi si ha l’allungamento del polso verso il basso; stendendo il braccio verso l’esterno con il palmo della mano rivolto verso il basso, dee essere usata la mano opposta per portare il braccio all’indietro.

Un altro esercizio da poter effettuare è quello del sollevamento di pesi di tre chili al massimo. In questo caso occorre appoggiare gli avambracci nelle cosce ed eseguire i sollevamenti flettendo delicatamente.
Gli esercizi con l’elastico possono essere un allenamento ulteriore da poter effettuare a casa.

Questi devono essere eseguiti mettendo l’elastico nel polso e allungare gli avambracci portandoli verso l’esterno.

Come prevenire la tendinite all’avambraccio

Per prevenire la tendinite all’avambraccio è importante seguire uno stile di vita sano e corretto e composto da una dieta equilibrata e dalla pratica di attività sportiva.

Inoltre, nel momento in cui si ravvisano i primi sintomi e qualche dolore, è importante tenere a riposo l’arto, praticando dei massaggi e facendo esercizi di stretching.

Alcune abitudini andrebbero abbandonate per prevenire il dolore alle articolazioni e conseguente tendinite. In particolare potrebbe essere di grande aiuto evitare di fumare e consumare bevande alcoliche o troppo zuccherose e alimenti come carboidrati raffinati (presenti nel pane bianco e nella pasta), cibi fritti, carne rossa e snack elaborati come caramelle, cioccolata e patatine), poiché questi alimenti possono peggiorare l’infiammazione.

Chirurgia contro la tendinite all’avambraccio

In casi molto gravi, potrebbe rivelarsi necessario sottoporsi a un intervento chirurgico, soprattutto nel caso in cui nessun altro trattamento apporta dei benefici.

Il trattamento chirurgico serve per eliminare in maniera definitiva il problema della tendinite e non comporta ulteriori problematiche.

Dopo l’intervento potrebbero rivelarsi necessari dei trattamenti di recupero come il riposo (da effettuare per alcuni mesi a seconda del parere del medico) e gli esercizi riabilitativi da eseguire dietro il consiglio del fisioterapista.

Per recuperare la corretta funzionalità dell’avambraccio è inoltre importante evitare di eseguire dei movimenti come lanciare, colpire o sollevare dei carichi.

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